Category Igiene in Farmacia: guida all’esposizione corretta dei prodotti, da Bepanthenol tattoo alla V-beauty

category igiene

Un Category Igiene in Farmacia ben organizzato migliora il consiglio del farmacista e guida il cliente in un acquisto più consapevole.

Bepanthenol tattoo non è un prodotto per il bebè! Perché allora in Farmacia 9 casi su 10 viene esposto all’interno del category Mamma&Bebè?

Vediamo nel dettaglio come questa Farmacia di piccole dimensioni, che fa parte di una catena, propone il category dell’igiene. Innanzitutto la domanda sorge spontanea: igiene, ma quale tipologia di igiene? Igiene orale, igiene intima, igiene corpo… La comunicazione relativa al category dovrebbe essere più specifica.

category igiene
  1. Primo livello: Le lavande vaginali sono esposte sul primo livello perché la confezione è alta e sui ripiani più bassi non ci starebbe in altezza. Si doveva regolare l’altezza del piano adattandola all’altezza della confezione, inoltre la lavanda si poteva esporre con il lato corto verso il pubblico (la confezione ha la comunicazione sui 4 lati) così da avere più spazio espositivo a disposizione. La lavanda, solitamente viene utilizzata alla fine del percorso di detersione, quindi sarebbe stato meglio posizionarla dopo i prodotti per la detersione. Proctolyn cosmetico andrebbe spostato vicino alla detersione perché inerente alla categoria V-beauty (la beauty routine della vulva, un nuovo trend che meriterebbe di essere approfondito).
  2. Secondo livello: ok.

3. Terzo livello: il burro lenitivo allattamento andrebbe spostato sul 4 o 5 livello espositivo in quanto è un prodotto dedicato alla mamma. Forse è stato posizionato vicino ai prodotti per l’igiene peri anale perché può capitare che la mamma nel post parto e allattamento soffra di emorroidi? Un cross selling non facile da leggere a scaffale.

4. Quarto livello: Andrebbe rivista la sequenza espositiva dei prodotti igiene corpo del bebè: bagnetto, capelli, idratazione, problematiche della pelle e a chiudere cambio pannolino. E’ importante trasmettere al cliente la corretta sequenza di utilizzo dei prodotti. Il biberon ed il flacone con il bagno schiuma non vanno esposto sdraiate, bisogna regolare l’altezza del ripiano in funzione della dimensione del packaging. Non è il prodotto che si deve adattare alla struttura espositiva ma è la struttura espositiva che si deve adattare al prodotto!

5. Quinto livello: Bepanthenol pasta per il cambio pannolino va spostata al quarto livello dove sono già presenti le altre referenze dedicate alle problematiche della pelle irritata dal pannolino. Bepanthenol tattoo (3 facing) va tolta dal category e spostata nel category dermatologico. Non si sono ancora visti bebè con i tatuaggi (almeno fino ad oggi). In questo caso, non dobbiamo tenere in considerazione l’appartenenza al brand Bepanthenol ma dobbiamo guardare alla funzione del prodotto. Forse è solo un’operazione di marketing (gli ingredienti sembrano essere gli stessi per le due referenze), ma proprio per questo dobbiamo esporre il prodotto correttamente nel category dedicato alle problematiche della pelle.

In Italia ci sono circa 7 milioni di persone tatuate che, con il supporto del farmacista, potrebbero imparare a curare al meglio la pelle tatuata. Se vogliamo una farmacia “più tecnica”, sempre sul pezzo, professionalmente preparata anche nel consiglio per la pelle tatuata, dobbiamo:

  • realizzare uno/due livelli espositivi all’interno del category dermatologico dedicati a prodotti specifici per la pelle tatuata
  • proporre un cross selling puntuale con prodotti detersione, protezione solare e idratazione

6. Sesto livello: le salviette detergenti per il cambio del pannolino sono da spostate vicino ai prodotti per la cura della pelle sensibile del sederino. Le wipes per l’igiene dell’allettato sono da contestualizzare vicino all’incontinenza. Gli assorbenti per il ciclo fanno parte dell’igiene intima e quindi ci siamo, mentre gli assorbenti post parto andrebbero gestiti vicino ai prodotti per la neo mamma (es. burro lenitivo allattamento).

Il category, se ben costruito e gestito, supporta il consiglio del farmacista ed è un valido strumento per comunicare al meglio con il cliente.

Articoli correlati

area vendita
Progetti Nowfarmacia

Una Farmacia con una piccola area espositiva, arredi datati, un retro banco minimo, ma tanta voglia di riorganizzare l’area vendita e di impararne la gestione: Farmacia Carnelli

Non importa se la Farmacia Carnelli di Buccinasco è di pochi metri quadrati e il budget a disposizione è ridotto, l’importante è aver capito che è arrivato il momento di intervenire riorganizzando l’esposizione con la definizione e la costruzione dei category.

Continua a leggere